Classicissima del ghiacciaio dei Forni, di grande soddisfazione sciistica e panoramica.
Partiamo nel tardo pomeriggio dal parcheggio dei Forni, sci ai piedi seguiamo la stradina che ci conduce al rifugio Branca, dove arriviamo puntuali per la cena.
Veniamo subito accolti dai miasmi del locale scarponi, il tempo riprenderci e mettiamo le gambe sotto il tavolo. Ottima e abbondante cena, in particolare i secondi.
La mattina partiamo alle 7.20, meteo coperto ma temperatura mite. Dal rifugio ci abbassiamo fino alla morena che risaliamo in direzione sud est, arrivati a quota 2900 svoltiamo in direzione nord est imboccando un ripido canalone tagliagambe che ci porta sul pianoro glaciale. A dispetto della poca neve i crepacci appaiono chiusi, percorriamo il ghiacciaio semi pianeggiante fino all’imponente seraccata che aggiriamo a sinistra immettendoci sul pianoro sovrastante. Da qui la vetta sembra molto più vicina! Viriamo in direzione sud est fino all’inizio della cresta finale, che, evitando qualche sasso, percorriamo sci a i piedi fino in vetta, raggiunta alle 11.40 inaspettatamente in anticipo sulla tabella di marcia!
Dalla cima panorama a 360° su tutte le cime dei Forni, sul Gran Zebrù e l’Ortles fino all’Adamello, alla Presanella e alle Dolomiti del Brenta.
Buona neve in discesa, poco ventata nella parte pianeggiante del ghiacciaio e ben trasformata nei tratti più ripidi. Canalone finale un po’ ‘molle’ ma sciabile senza problemi. Dalla morena torniamo sui nostri passi fino al parcheggio togliendo gli sci solo alla diga.
Ottimo colpo di coda della stagione, ci saranno altre occasioni?
Presenti Andrea Elios e Francesco.
Non perdete le foto!
Qui la relazione fotografica della guida Eraldo Meraldi
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Bravi bellissima gita! Sono parecchi anni che la inseguo ma non sono ancora riuscita a farla. 🙂